Ringrazio tutti i fratelli per l'affetto e la fiducia espressa nei miei confronti in occasione della Grande
Assemblea del Rito di York, affidandomi la guida della Gran Commenda dei Cavalieri Templari
d'Italia del Rito di York.
Un evento che ha consegnato al mio animo il profumo di un Tempio vivificato dalla sublime energia
dei tanti fratelli presenti, come espressione di un sentimento iniziatico capace di unire terra e cielo.
E' per me un grande onore poter contribuire, con l'aiuto di tutti i fratelli, a rendere sempre più saldo
il grande lavoro realizzato da chi ci ha preceduto, seguendo, per quanto mi sarà possibile, le tracce di
quanto già edificato dall'Eminente Gran Commendatore Guido Vitali.
Il Rito di York ha vissuto negli ultimi anni una stagione di luminoso splendore, dove mente e cuore
hanno trovato una potentissima sinergia nel lavoro del Sommo Sacerdote Tiziano Busca, che ha
saputo unire le diverse anime presenti nelle camere rituali del Rito di York, esaltando il senso
iniziatico di un percorso che congiunge il "regno della materia" a quello dello spirito.
Un percorso che inevitabilmente trova il suo completamento proprio nell'Ordine Templare, custode
e interprete della pregnante sacralità insita in ogni manifestazione materiale.
La narrazione contenuta nei nostri rituali rappresenta infatti l'espressione misterica di una sapienza
antica che, nella sua manifestazione simbolica, assurge ad archetipo spirituale al quale unirsi.
Siamo custodi e interpreti di un antico messaggio di conoscenza, il cui valore sacrale supera, e deve
superare, ogni nostro umano divenire, ogni nostra misera materialità.
Nulla avviene per caso, sicché possiamo affermare che nei nostri rituali ogni elemento ha in sé una
valenza evocativa sia in termini di energia vibratoria, emozionale, per il nutrimento dell'anima, sia di
carattere intellettivo, intuitivo, a nutrimento della mente, ed è dall'unione delle due espressioni che si
disvela l'arduo sentiero della conoscenza.
Viviamo in una realtà sempre più persa nei meandri di un materialismo privato di ogni spiritualità,
tanto che, parafrasando Ermete Trismegisto, "il mondo non sembra più degno di meraviglia e di
adorazione" e le tenebre sembrano offuscare la splendore divino della manifestazione. L'uomo non
sembra essere più in grado non solo di vivere in sintonia con il cosmo, ma neppure di vivere in
armonia con se stesso, avendo perduto la sua "identità inconscia" emotiva con i fenomeni naturali,
perdendosi in circonvoluzioni mentali dove l'Avere prende purtroppo il sopravvento sull'Essere.
In questo tagico e misero divenire dell'uomo della terra, compito dell'iniziato è quello di cercare di
ricollegare il proprio cuore allo spirito divino, dissolvendo le nebbie che ne offuscano la luce, avendo
ben saldo il valore misterico dei miti, la sacralità insita nei simboli e nelle parole che animano i nostri
rituali.
Insieme cercheremo per questo di donare a tutti i fratelli che, come "pellegrini della conoscenza", si
incamminano nell'arduo sentiero della "Montagna Sacra", quella ricchezza iniziatica capace di
vivificare il fuoco dell'Amore, della Verità e della Giustizia.
NNDNN
Il Gran Commendatore dei Cavalieri Templari d'Italia
Cav. Massimo Agostini
LA GIUNTA DELLA GRAN COMMENDA DEI CAVALIERI TEMPLARI D'ITALIA.
LE COMMENDE DELLA GRAN COMMENDA DEI CAVALIERI TEMPLARI D'ITALIA.
Grand Encampment, Knights Templar, USA.
Under Construction
email: info@grancommenda.it